Un proposito per il 2012: c'è da spostare una statua

Qualche settimana fa la statua di Giuseppe Garibaldi ha riconquistato l'omonima piazza, nei mesi scorsi si è costituito il comitato promotore per la restituzione alla città di Crema del monumento a Vittorio Emanuele II, che verrebbe posizionato dove è sempre stato: in piazza tortellata - ora Aldo Moro.

Foto di Simone Mizzotti

E' da anni che i cremaschi invece si dividono sul "da farsi" con il monumento ai caduti presente il piazza Trento e Trieste. Va tolto perchè rovina la bellezza della piazza? Va restaurato per il degno ricordo di tutti i caduti? Nel frattempo arriva il 2012 e potremmo pensare che "quella statua qua devi metterla là..."

La musica e l’aria

Si è tenuta oggi pomeriggio la conferenza stampa dell’evento che si terrà il prossimo 25 gennaio presso il Teatro San Domenico, inserito nel calendario Junior 2011-2012, e che si pone l’ambizioso obiettivo di sensibilizzare gli alunni delle scuole al risparmio energetico. La musica e l’aria; questo il titolo del progetto che ha dato vita ad uno spettacolo teatrale e ad un cd, è stato organizzato dalla associazione Adamo Iotti con la preziosa collaborazione del Teatro San Domenico e della Energei.

“Molte realtà del cremasco hanno sposato il concetto di risparmio energetico, l’iniziativa La musica e l’aria ha voluto coinvolgere a 360° la realtà locale e ci piace pensare a chi costruirà il futuro delle nuove generazioni” ha affermato Cristina Crotti .

Gran Tavoliere 2011

Come da tradizione, nella domenica che precede il Natale, l’Associazione Le Tavole Cremasche assegna il premio di Gran Tavoliere alla personalità che promuove la cucina locale. Quest’anno il riconoscimento è andato a Clemi e Gianni Bolzoni del ristorante Il Fulmine di Trescore Cremasco che si aggiungono ai loro predecessori gran tavolieri Gabriele Foschi, Luca Bandirali e Fabio Pozzali.

QRZY3: l’arte contemporanea riscopre il rispetto per il pianeta

Quando i suggestivi spazi espositivi della Rocca San Giorgio di Orzinuovi incontrano l’efficienza organizzativa dell’associazione culturale Quartiere 3 di Castelleone, il successo è assicurato. Si è inaugurata nel pomeriggio di oggi, con un grande successo di pubblico, la Collettiva internazionale d’arte contemporanea che ha saputo reinterpretare le storiche sale della Rocca orceana con le opere di Giuliano Cardella, Andrea Cattaneo, Ramiro Clemente, Ho Jin Jung, Demis Martinelli, Elena Monzo, Dario Tironi, Koji Yoshida, Alec Von Bargen e Luigi Cazzaniga.

Il rispetto per il pianeta emerge prepotente dalle opere esposte, i dieci artisti presenti hanno lanciato un messaggio chiaro: l’arte contemporanea scopre il materiale di recupero, offrendo lo spunto per un sano rispetto per il mondo in cui viviamo.

Soddisfatta Paola Cominotti, assessore alla cultura del comune di Orzinuovi che ha ringraziato l’artista Demis Martinelli per l’opera donata al comune e ha sottolineato l’intenzione di ripetere l’esperienza della collettiva il prossimo anno.

Dal 17 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012 Rocca San Giorgio – Piazza Giuseppe Garibaldi – Orzinuovi (BS)

tutti i venerdì sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 (escluso il 25 dicembre, 1 gennaio e i pomeriggi del 24 e 31 dicembre)
Per informazioni: www.quartiere3.org

Siamo Contadini o Luigini?

Presentazione mattutina per il Caffè Lettereario che oggi ha presentato, nella sala dell’ex Biblioteca al Museo civico di Crema, il libro di geopolitica - scritto dall’autore collettivo Gabrio Casati - Luigini contro Contadini.Il lato oscuro della Questione Settentrionale (edizione Guerini e Associati). Ludovico Benvenuti ha introdotto il libro sottolineando che “non è una pubblicazione secessionista, si inserisce nell’analisi politico-economica e tra il grande squilibrio tra forze produttive, classi di persone e territori”. Ma chi è il contadino e che il luigino? Ha provato a spiegarlo Casati partendo da un’analisi fatta esclusivamente di numeri per poi analizzare, a margine i fatti. L’esempio è molto semplice: “partendo dal fatto che la Lombardia ha il residuo fiscale più alto in solidarietà sociale rispetto alle altre regioni, i contadini sono i cittadini che versano allo Stato (sotto varie forme) una tariffa più alta rispetto al servizio che ricevono. I luigini sono tutti gli altri”. Il Paese è alla paralisi, denuncia l’autore, “ e in assenza di cambiamenti radicali e rapidi si aprono due soli scenari possibili: la prosecuzione della traiettoria di declino già in atto o la secessione”.  Per far capire ai presenti la divisione contadini-luigini, un “pungente” accompagnamento musicale del pianista Alessio Pamovio e del cantante Emilio Sanvittore che tra i brani proposti hanno interpretato il brano di Enzo Jannacci Ho visto un re.

Occhio alla circolazione dei pedoni

Ma da che parte dobbiamo passare?

Ai caduti e ai dispersi della crisi finanziaria

Il poeta e performer Alberto Mori questa sera ha presentato presso la biblioteca cittadina il libro Financial (Fara editore), “un libro che non segue l’attualità e che stavo scrivendo da tempo” ha dichiarato l’autore dopo la performance e la videoproiezione. “Financial è un modo di vita che ora è scomparsa e dove è sprofondato il senso della realtà mentre i media continuavano a dare notizie forvianti” – ha continuato Mori. Nella prefazione Giorgio Bonacini sottolinea come i gesti, i comportamenti, le “strategie”, le bolle speculative, i meccanismi del mercato e i vezzi di chi vi opera vengono esposti a una luce che ne mette in evidenza le contraddizioni senza bisogno che il poeta li giudichi. Il lettore può trarre le sue conclusioni e anche aumentare la propria consapevolezza della realtà in cui si trova immerso.

In tempo di crisi, la comunità come risorsa: Krema 3.0 punta sulla solidarietà per gli auguri di Natale

Uscire dalla crisi si può, con creatività e con un occhio di riguardo all’economia responsabile. Krema 3.0, la business community che raccoglie sempre maggiori adesioni tra gli imprenditori del territorio, ha voluto aprire alla spiritualità, coinvolgendo per gli auguri di Natale padre Riccardo Castillo della Comunità religiosa dei Missionari del Spirito Santo nonché parroco di Santa Maria della Croce. Il religioso, ospite dell’incontro presso il bar 30 e Lode di via dell’Industria a Crema, ha sottolineato lo stretto legame tra crisi economica e morale: “In un momento in cui si parla ovunque di crisi, è importante sostenere un’economia responsabile, attenta al prossimo.” Il brindisi e il taglio del panettone, offerta dalla Lucky Dolciaria, ha privilegiato l’aspetto benefico, durante la serata infatti sono stati venduti i panettoni della nota azienda cremasca, il cui ricavato è stato destinato alle iniziative del Missionari del Santo Spirito che partecipano al fondo famiglie solidali della Caritas cremasca. 

Memoria in corso III

E’ stata presentata nel pomeriggio di oggi la terza rivista di Virtus Loci, progetto per lo studio e la conoscenza del territorio cremasco, promosso dalla Diocesi di Crema e dalla Fondazione Cariplo. Il tema guida di quest’anno riguarda i punti di incontro: piazze, quartieri, luoghi sacri, luoghi pubblici e privati, feste, fiere, spazi reali e simbolici in cui i cremaschi di oggi e di ieri si incontrano o si incontravano per i propri scambi commerciali, i propri divertimenti, il ristoro, lo svago, il lavoro, la preghiera. Questa è la “fotografia” del libro da parte di Amilcare Cazzamalli, il droghiere dell’antica bottega “dei sogni”, che ha anche sottolineato “come il libro assomiglia ai nostri tortelli cremaschi: unici e speciali”. Nella pubblicazione, edito da Marsilio, troviamo sezioni dedicate alla musica, ai detti popolari, alla storia, alla cultura gastronomica con contributi fotografici realizzati dal Fotoclub di Ombriano. “Proprio il cibo e l’alimentazione sono due elementi primari della qualità della vita” – ha dichiarato don Franco Manenti – “tenendo sempre presente la preziosità che il cibo ha per l’uomo”.

Noi ci siamo!

Prenotazione salita al campanile del Duomo

Riceviamo e pubblichiamo

Accogliendo le numerosissime richieste pervenute e nell’intento di dare la giusta soddisfazione a chi, pur attendendo per ore, lo scorso 8 dicembre non è riuscito a salire sul campanile del Duomo di Crema, è stato deciso di proporre alla città una nuova apertura straordinaria dello stesso monumento. Avverrà domenica 8 gennaio 2012, a conclusione delle festività natalizie, e per beneficiarne sarà indispensabile prenotarsi ai seguenti recapiti:

via mail: centrolucchi@diocesidicrema.it
via telefono: 335/1002126 (Natascha Franceschini)

Una volta raccolte le varie adesioni, verranno organizzati gruppi da 10 persone e sarà nostra cura comunicare a ogni iscritto l’orario preciso di salita.

Si ricorda che tale iniziativa, fruibile a offerta libera, è sconsigliata a cardiopatici, asmatici, claustrofobici e che i minori di anni 18 potranno accedere solo se accompagnati da almeno un genitore/tutore legale rappresentante previa sottoscrizione di apposita dichiarazione liberatoria.

Il personale di servizio si riserva di non ammettere nel campanile chiunque si presenti con calzature totalmente inadeguate (tacchi alti, sandali ecc…).

In caso di forte maltempo, la visita sarà rimandata. Eventuali ulteriori dettagli saranno comunicati prossimamente.

L’importante contributo dei cremaschi al Risorgimento

E’ stata una mattinata di presentazioni quella che ha organizzato il gruppo culturale l’Araldo presso villa Benvenuti ad Ombriano: un libro e un calendario. Partiamo dal lavoro, iniziato una decina di anni fa, di confronto con storici cremaschi e di ricerche che ha portato alla pubblicazione del Risorgimento Cremasco 1796-1861-dalla Repubblica cremasca all’Unità d’Italia. L’opera, come sottolineato nel preambolo di Mario Cassi, è dedicata a quanti si onorano di essere cittadini cremaschi, senza dimenticare i 371 conterranei che, tra la prima e terza guerra d’indipendanza, hanno combattuto e perso la vita per il risorgimento. All’interno del libro si trova una ricca cronologia di tutti gli eventi avvenuti nel corso di questi 65 anni: la realizzazione del mercato austro-ungarico nel 1842, la costruzione della ferrovia nel 1857, la fondazione del corpo bandistico Giuseppe Verdi nel 1848 e l’arrivo di Giuseppe Garibaldi in città nel 1862 con il solo scopo di raccogliere fondi.

La seconda presentazione ha riguardato il quarto calendario dell’associazione; l’anno 2012 è dedicato a Crema e le attività. Intestazioni per fini commerciali o per pubblicità di ditte, professionisti, nobili o privati cittadini sono riprodotte su questo calendario. La pasticceria-caffè di Romolo Tadini in via XX settembre, il negoziante di vetri Luigi Cavalli con sede in corso Serio, la lavorazione di marmi di Aglio Giuseppe in via XX settembre. Queste sono solo alcune delle antiche attività commerciali raccolte all’interno del calendario.

Pierluigi Diaco ospite del caffè politico

 

Incontro pre-natalizio del Caffè Politico con il giornalista Pierluigi Diaco che ha subito “fotografato” la tv di oggi: “in Italia esiste un monopolio televisivo che funge da ammortizzatore sociale per le persone anziane, mentre non ha la stessa funzione di evasione per i giovani”. Effettivamente i giovanissimi di oggi “si re-inventano loro stessi su internet “– ha continuato il conduttore radiofonico e televisivo che ha spronato i ragazzi presenti all’incontro a cercare la libertà “facendo lavori utili e non inseguendo il successo”. Un pensiero è andato anche alla classe politica italiana “depositaria delle ansie dei cittadini e incapace di dare esempio, rettitudine e impopolarità”.

Salita al campanile del Duomo

“Mattinata perfetta per vedere la città dall’alto”. Questa è la frase ricorrente ascoltata dai tanti cremaschi che fin dalle 9,20 di questa mattina, si sono messi in fila per partecipare alla salita del campanile del Duomo organizzata - in via eccezzionale - dal Centro culturale diocesano G.Lucchi per sostenere i restauri della cattedrale. Con il supporto tecnico delle associazioni dei Marinai d’Italia, dei Carabinieri, della Polizia e degli instancabili Alpini, anche noi di cremAvvenimenti abbiamo fatto quattro (non proprio) gradini per poter ammirare la città dall’alto. Non potendo descrivere le emozioni, ecco un paio di scatti eseguiti mentre i musicisti de "Il Trillo" si esibivano dalla sommità della torre e a terra i biglietti per la salita andavano a ruba.

Il numero di Dicembre è online

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Il nuovo Museo Civico Cremasco

Nel primo pomeriggio di oggi, alla presenza di tanti cittadini e di alcuni sindaci del territorio, si sono inaugurati i nuovi ingressi e la sezione archeologica del Museo Civico Cremasco, “punto di diffusione storico, artistico e culturale non solo della nostra città ma di tutto il cremasco”, come ha dichiarato ai presenti il sindaco di Crema. “Con un nuovo accesso agevole, intendiamo valorizzare i vari reperti custoditi all’interno di questa istituzione al servizio della società” ha poi concluso il primo cittadino. La giornata si è dilungata con le dichiarazioni delle istituzioni presenti, un momento musicale con il coro Monteverdi, il taglio del nastro e finalmente la visita ai nuovi allestimenti. Durante il tour guidato un paio di curiosità-novità: i cartelli indicatori in italiano-tedesco-inglese e la testa del monumento a Vittorio Emanuele II che un gruppo ci concittadini vorrebbe restaurare e riposizionare in piazza Aldo Moro.

Ma quanto amianto c’è ancora nella nostra città?

Nel giorno in cui i carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo la discarica di amianto a Cappella Cantone, viene spontanea una domanda: ma quanto amianto c’è ancora attorno a noi? Facendo un giro nella nostra città e nei paesi linitrofi (basta fare anche qualche zoom sul computer con Google Earth), si scopre che l’amianto convive ancora con noi. Lo troviamo sui tetti di edifici scolastici, industriali e civili. E come se non bastasse, è stato usato anche per costruire muri.

Tra i 35.000 Garibaldini, anche dei cremaschi

La statua di Gabibaldi a Soncino

Durante l’inaugurazione del restauro della statua di Garibaldi, alcuni anziani cremaschi sostenevano di avere nel loro ceppo famigliare un garibaldino. Gli storici hanno sempre posto la loro attenzione sui Mille sbarcati a Marsala, lasciando in ombra le miglia e migliaia di altri partecipanti. Il progetto - Alla ricerca dei garibaldini scomparsi - realizzato dall’archivio di Stato di Torino e di Genova, con rigoroso metodo scientifico, ha fatto emergere i nomi di circa 35.000 camice rosse.

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L'eroe dei due mondi a Soresina

La Vedova Allegra al San Domenico

La ballerina cremasca Chiara Gasparini ieri sera ha presentato, presso il teatro cittadino, il primo dei due appuntamenti che la vedono protagonista nella stagione della danza del San Domenico. La vedova allegra, famosa operetta presentata per la prima volta nel 1905, è stata proposta al pubblico cremasco in chiave ballettistica, seguendo la coreografia di Giuseppe Protano, che, pur nella sua novità, è rimasta il più possibile fedele alla regia originale. Il ricavato dello spettacolo, che ha visto protagonista Chiara Gasparini e la compagnia Nuovo Balletto Italiano, è stato devoluto al Lions Clubs International Foundation.

Viva l'Italia, Viva Garibaldi

 
Con l’inaugurazione del monumento restaurato di Giuseppe Garibaldi, questa mattina si sono concluse le manifestazioni cittadine per il 150° dell’Unità d’Italia. Alla presenza dei corpi d’armata, delle autorità politiche, civili e di qualche cittadino, il gruppo culturale cremasco l’Araldo ha “riconsegnato” alla città l’opera dello scultore Francesco Barzaghi, inaugurato il 6 settembre 1885. Dopo decenni di degrado dovuti ad agenti atmosferici, smog e guano dei piccioni e qualche settimana di “impacchettamento”, finalmente l’eroe dei due mondi riconquista la piazza (che nel frattempo si è fatta un piccolo ritocco).

Il numero di Novembre è online

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L’ ispettore Stucky a Crema

Questa sera all’appuntamento con il Caffè Letterario è toccato a Fulvio Ervas presentare il nuovo giallo L’amore è idrosolubile (ed. Marcos y Marcos). L’autore era accompagnato del gruppo folk i Calicanto che dal 1981 divulga cultura e musica tradizionale veneta. 

 

“L’atmosfera del romanzo è quella del profondo Veneto e del forte rapporto che il personaggio principale, l’ispettore Stucky, ha con il territorio: l’obiettivo narrativo è quello di raccontare le parti nascoste, ma vive della regione, non solo terra di capannoni” – sottolinea l’autore. In questo ultimo giallo, si affaccia un nuovo personaggio, si chiama Michelangelo, è il figlio della fidanzata dell’ispettore, e il senso della sua vita è quello di destabilizzare la vita altrui. L’autore alla fine dell’incontro svela parte della trama di questo libro: in una tranquilla cittadina, Treviso, tutto scorre come dovrebbe, i vicini di casa, i pettegoli, il ragazzo ribelle della donna separata, il pensionato ricoverato con il problema del cane, una veggente marocchina che vede la Madonna, l’ispettore Stucky che continua a mangiare i suoi adorati formaggi. Ma un’alluvione improvvisa e violenta scuote la calma: dopo uno smottamento in un campo viene trovato un corpo, anzi uno scheletro con i piedi tagliati.

Un barbiere al San Domenico

L’apertura della dodicesima stagione (la sesta e ultima targata Umberto Cabini) del teatro cittadino, ha proposto una reinterpretazione, da parte di Elio delle Storie Tese, del capolavoro rossiniano Il barbiere di Siviglia. Il cartellone della stagione 2011-2012 è stato aperto dalla comicità in musica, adatta ad un pubblico variegato che per un’ora – troppo breve – ha applaudito all’Elio travestito da Figaro. La figura in via di estinzione interpretata da Elio è quella di un arbitro della storia mondiale, del filosofo, politico e diplomatico barbiere.

Sapori nella nebbia

E’ stata presentata oggi in comune a Crema l’ottava edizione della manifestazione enogastronomica Sapori nella nebbia che si svolgerà per tutto il mese di novembre. Con l’arrivo del freddo torna la rassegna organizzata dai ristoratori delle Tavole Cremasche che proporranno nei propri ristoranti menù in tema con il territorio cremasco, ricette della tradizione e innovative proposte a base di farina gialla. Da quest’anno c’è una novità: i tavolieri hanno voluto coinvolgere nella promozione del territorio, il Parco del Serio e la farina gialla, coltivata e prodotta nel territorio, aderente al progetto marchio agroalimentare del parco. Non solo anatra, fagiano, chiodini e cachi, nei menù si troveranno pasta fresca, torte e biscotti con la tradizionale farina da polenta: “al melgùti”.

Il sito internet della manifestazione

Per visualizzare il volantino della manifestazione clicca qui

Taccuino di un giornalista esploratore

E’ stato presentato oggi pomeriggio presso la Ex Chiesa di Santa Maria di Porta Ripalta, il libro di Viviano Domenici, A cena coi cannibali (edizioni De Agostini). Introdotto da Antonio Bozzo e dalla presenza imprevista di Ettore Mo, l’autore ha voluto subito sottolineare che “il giornalismo contemporaneo, non ha più spazi per gli esploratori”.

Il libro racconta di tredici reportage, tredici viaggi diversi, “alcuni estremi fatti con spensieratezza e incoscienza” che Domenici ha compiuto alla ricerca di tribù isolate, di dinosauri sepolti, di testimonianze di civiltà scomparse da millenni; sempre con l'obiettivo di raccontare l'emozione della scoperta, dell'incontro con mondi lontani.

L’iniziativa di oggi è finalizzata alla raccolta fondi per l’adozione di un orto da parte della Condotta Cremonese nell’ambito del progetto Slow Food “ 1000 Orti in Africa”

Il purificatore, il nuovo romanzo di Maurizio Blini

Per chi non lo conosce, può sembrare strano incontrare tra gli scaffali della Libreria Mondadori di via Mazzini lo scrittore Maurizio Blini. L’occasione è la presentazione al pubblico cremasco della sua ultima fatica letteraria Il Purificatore, edito da A&B. Blini, autore di romanzi gialli con un passato da poliziotto, ama il contatto diretto con i lettori, motivo per cui oggi ha presentato il suo romanzo direttamente in libreria.

Il Purificatore segue la scia dei già apprezzati Il creativo e L’uomo delle lucertole, ma denota una svolta intimistica. Tornano i protagonisti dei due precedenti romanzi, l’investigatore privato Maurizio Vivaldi e il poliziotto Alessandro Meucci, uniti da una profonda amicizia. Sullo sfondo un'estrema unzione nella notte. Un vecchio confessa ad un sacerdote di aver ucciso molte volte e poi muore. Inizia così il travaglio di Don Mario. Che fare? Avvisare i superiori? La polizia? Oppure mantenere il silenzio che ordina il segreto confessionale?

Largo al Networking

Grande folla stasera al Business Happy Hour organizzato dalla community Krema 3.0. A garantire il successo alla serata sarà stato il tema dell’incontro, il networking visto da una rivista specializzata come Largo consumo, o la bravura del relatore, Armando Garosci, responsabile dello sviluppo dei progetti editoriali della nota rivista?
Probabilmente entrambi i motivi hanno contribuito a richiamare al 30 e Lode Caffè di Crema un pubblico di curiosi provenienti dall’ambiente imprenditoriale locale. Il Business Happy Hour è ormai diventato un appuntamento imperdibile per tantissimi dirigenti, imprenditori e manager. E’ un momento utile e divertente, organizzato alla fine della giornata lavorativa, ideato e organizzato per fare in modo che i professionisti si incontrino e si conoscano all’interno di una cornice più informale.