L’apertura della dodicesima stagione (la sesta e ultima
targata Umberto Cabini) del teatro cittadino, ha proposto una
reinterpretazione, da parte di Elio
delle Storie Tese, del capolavoro rossiniano Il barbiere di Siviglia. Il cartellone della stagione 2011-2012
è stato aperto dalla comicità in musica, adatta ad un pubblico variegato che
per un’ora – troppo breve – ha applaudito all’Elio travestito da Figaro. La
figura in via di estinzione interpretata da Elio è quella di un arbitro della
storia mondiale, del filosofo, politico e diplomatico barbiere.