mercoledì 30 novembre 2011

Ma quanto amianto c’è ancora nella nostra città?



Nel giorno in cui i carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo la discarica di amianto a Cappella Cantone, viene spontanea una domanda: ma quanto amianto c’è ancora attorno a noi? Facendo un giro nella nostra città e nei paesi linitrofi (basta fare anche qualche zoom sul computer con Google Earth), si scopre che l’amianto convive ancora con noi. Lo troviamo sui tetti di edifici scolastici, industriali e civili. E come se non bastasse, è stato usato anche per costruire muri.


giovedì 24 novembre 2011

Tra i 35.000 Garibaldini, anche dei cremaschi


La statua di Gabibaldi a Soncino

Durante l’inaugurazione del restauro della statua di Garibaldi, alcuni anziani cremaschi sostenevano di avere nel loro ceppo famigliare un garibaldino. Gli storici hanno sempre posto la loro attenzione sui Mille sbarcati a Marsala, lasciando in ombra le miglia e migliaia di altri partecipanti. Il progetto - Alla ricerca dei garibaldini scomparsi - realizzato dall’archivio di Stato di Torino e di Genova, con rigoroso metodo scientifico, ha fatto emergere i nomi di circa 35.000 camice rosse.


L'eroe dei due mondi a Soresina


domenica 20 novembre 2011

La Vedova Allegra al San Domenico


La ballerina cremasca Chiara Gasparini ieri sera ha presentato, presso il teatro cittadino, il primo dei due appuntamenti che la vedono protagonista nella stagione della danza del San Domenico. La vedova allegra, famosa operetta presentata per la prima volta nel 1905, è stata proposta al pubblico cremasco in chiave ballettistica, seguendo la coreografia di Giuseppe Protano, che, pur nella sua novità, è rimasta il più possibile fedele alla regia originale. Il ricavato dello spettacolo, che ha visto protagonista Chiara Gasparini e la compagnia Nuovo Balletto Italiano, è stato devoluto al Lions Clubs International Foundation.


sabato 12 novembre 2011

Viva l'Italia, Viva Garibaldi

 
Con l’inaugurazione del monumento restaurato di Giuseppe Garibaldi, questa mattina si sono concluse le manifestazioni cittadine per il 150° dell’Unità d’Italia. Alla presenza dei corpi d’armata, delle autorità politiche, civili e di qualche cittadino, il gruppo culturale cremasco l’Araldo ha “riconsegnato” alla città l’opera dello scultore Francesco Barzaghi, inaugurato il 6 settembre 1885. Dopo decenni di degrado dovuti ad agenti atmosferici, smog e guano dei piccioni e qualche settimana di “impacchettamento”, finalmente l’eroe dei due mondi riconquista la piazza (che nel frattempo si è fatta un piccolo ritocco).