Presentazione mattutina per il Caffè Lettereario che oggi ha
presentato, nella sala dell’ex Biblioteca al Museo civico di Crema, il libro di
geopolitica - scritto dall’autore collettivo Gabrio Casati - Luigini
contro Contadini.Il lato oscuro della Questione Settentrionale
(edizione Guerini e Associati). Ludovico Benvenuti ha introdotto il libro sottolineando
che “non è una pubblicazione secessionista, si inserisce nell’analisi
politico-economica e tra il grande squilibrio tra forze produttive, classi di
persone e territori”. Ma chi è il contadino e che il luigino? Ha provato a
spiegarlo Casati partendo da un’analisi fatta esclusivamente di numeri per poi
analizzare, a margine i fatti. L’esempio è molto semplice: “partendo dal fatto
che la Lombardia ha il residuo fiscale più alto in solidarietà sociale rispetto
alle altre regioni, i contadini sono i cittadini che versano allo Stato (sotto
varie forme) una tariffa più alta rispetto al servizio che ricevono. I luigini
sono tutti gli altri”. Il Paese è alla paralisi, denuncia l’autore, “ e in
assenza di cambiamenti radicali e rapidi si aprono due soli scenari possibili:
la prosecuzione della traiettoria di declino già in atto o la secessione”. Per far capire ai presenti la divisione
contadini-luigini, un “pungente” accompagnamento musicale del pianista Alessio
Pamovio e del cantante Emilio Sanvittore che tra i brani proposti
hanno interpretato il brano di Enzo Jannacci Ho visto un re.