giovedì 28 aprile 2011

Anche a Crema “Una storia al femminile”


Continua nel cremasco la presentazione del volume Una storia femminile , “sostenuto, incoraggiato e promosso” dal Centro Ricerca Alfredo Galmozzi e scritto da Luna Boschiroli
Stasera, in biblioteca a Crema, Romano Dasti ha voluto ricordare le principali caratteristiche della pubblicazione: “mantenere la memoria viva nel nostro territorio attraverso le interviste agli anziani che così vengono “valorizzati” e la tematica della donna in un periodo culturale in cui non veniva considerata”.

Relatore della serata e della tesi della Boschiroli- trasformata successivamente in libro- è stato il professore Giorgio Vecchio, che ha sottolineato come “questi lavori di indagine sul territorio integrano e completano le varie informazioni nazionali sul tema delle donne”. E’ toccato all’autrice parlare delle testimonianze di donne cremasche che raccontano il loro vissuto in un arco di tempo compreso fra gli anni trenta e il voto del 1946.


Per chi avesse perso la presentazione di stasera, può partecipare all’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Bagnolo Cremasco in programma per sabato prossimo, 30 aprile, alle ore 16.30 presso il centro diurno anziani 


martedì 26 aprile 2011

Abbiamo Letto…il Cimitero di Praga


Protagonista del libro di Umberto Eco è il cinico falsario e agente segreto Simone Simonini che, nell’appartamento sovrastante la sua bottega di rigattiere si trova ormai anziano - in una Parigi di fine Ottocento - ad annotare in un diario tutti gli eventi che hanno caratterizzato la sua movimentata esistenza, nell’intento di far tornare alla memoria alcuni ricordi che sembra aver cancellato dalla sua mente a causa di un’improvvisa amnesia. Tutto comincia con l’intrusione nelle sue annotazioni di un certo abate Dalla Piccola che egli sembra non conoscere ma che vive in un appartamento comunicante con il suo e che inaspettatamente risulta essere a conoscenza di molte cose della vita di Simonini. Le annotazioni nel diario si alternano così a quelle del protagonista in modo tale che ad un certo punto ci si convince che i due siano in realtà la stessa persona. Attraverso il diario, il protagonista ripercorre tutta la sua vita dalla nascita a Torino passando per Parigi - dove ha vissuto - fino a Palermo, luogo in cui si è recato per certi suoi “affari”. Tra servizi segreti, agenti doppiogiochisti, ecclesiastici peccatori e satanisti, il protagonista riuscirà a recuperare la memoria e ricostruire le vicende che lo riconducono all’abate Dalla Piccola? Grazie ad un’ utilissima tabella, che l’autore ha messo a disposizione di noi comuni lettori, si riesce a godere appieno di una scrittura piuttosto impegnativa di Umberto Eco che, come sempre, non delude mai i suoi fedeli lettori. (In collaborazione con Ottavia Milanesi)

Il cimitero di Praga
di Umberto Eco
Bompiani
Pag.: 523
Prezzo: 19,50 €
Anno 2010

lunedì 18 aprile 2011

I giovani scrittori del FATF premiati dal Premio Campiello Pino Roveredo


La serata del Caffè Letterario ha avuto un sapore del tutto particolare. Ospite dell’incontro, lo scrittore premio Campiello Pino Roveredo ha proclamato i vincitori del concorso di scrittura per studenti promosso dal Franco Agostino Teatro Festival e dalla Coop Lombardia. “La speranza - ha commentato Paolo Gualandris – è che accanto agli scrittori di oggi, al Caffè Letterario ci siano anche gli scrittori di domani”.

Ed ecco fatto:

Nathalie Magliano, Laura Broleri e Valentina Cipriani si sono piazzate tra le finaliste del concorso vinto dalla giovanissima Sara Zuccotti, autrice del racconto Sulle ali della speranza, “scritto con l’ingenuità e naturalezza di una mano dodicenne che può permettersi la forza di trasformare una storia in fiaba, o una fiaba in storia possibile” ha sottolineato il presidente della giuria Pino Roveredo.


Lo scrittore triestino intervistato dal giornalista Dario Dolci, ha poi parlato della suo ultimo romanzo La Melodia del corvo edito da Bompiani.  A fare da sottofondo musicale della serata il violoncello della giovane musicista cremasca Irene Alzani. “Vivo di pane e ansia – ha confessato Roveredo – scrivo per piacere, per il bisogno fisico di scrivere.” Sarà questo approccio romantico alla scrittura, quest’indole romantica a contribuire al successo dell’ultimo romanzo, La Melodia del Corvo che l’autore stesso definisce una grande storia d’amore?


sabato 16 aprile 2011

Abbiamo letto…L’Allieva


Se si inizia questo romanzo di Alessia Gazzola aspettandosi di incappare in un clone di Patricia Cornwell e della sua celeberrima Kay Scarpetta, si rischia di rimanere delusi. La scrittrice americana ha davvero creato un genere e dietro di lei si sente - soprattutto nei libri dell'inizio carriera - moltissimi riferimenti alla letteratura poliziesca americana. Nell’Allieva, opera prima di questa giovanissima specializzanda in Medicina Legale, si respira molto di più un'aria da fiction holliwoodiana tipoCSI, anche se l'andamento del racconto non ha i risvolti crudi di molti episodi del telefilm. Alessia Gazzola scrive molto bene, in maniera fluida, aperta e spiritosa: i personaggi sono molto ben delineati e coerenti, la trama - forse un po’ banale - si riscatta soprattutto per l'apporto della protagonista, che sicuramente ci delizierà con il suo acume investigativo in altri racconti. Alice Allevi, la protagonista del libro, ha le carte in regola per diventare un personaggio noto nel "legal thriller" all'italiana e la sua notorietà - ad oggi - può essere legata alla sua simpatia di giovane donna pasticciona, curiosa e molto sensibile. Coinvolta emotivamente in un caso di apparente suicidio, ci conduce con eleganza nella sua personale analisi dai risvolti e dai retroscena non sempre chiari. Forse ci vorrebbe un po’ più di tensione e qualche colpo di scena in più. (In collaborazione con Fulgenzia Bianchi)

L’allieva  
di Alessia Gazzola
Longanesi
Pag: 378
Prezzo: 18,60 €
Anno 2011

lunedì 11 aprile 2011

Al Caffè Filosofico si discute del sesto comandamento, tema dell’imminente Festival della filosofia


Si è tenuta questa sera, al Caffè Gallery di via Mazzini un’anticipazione di quello che sarà tema della sesta edizione della Crema del Pensiero, consueta manifestazione di approfondimento di temi filosofici legati ai dieci comandamenti. L’edizione 2011, che si terrà al Teatro San Domenico dal 6 all’8 maggio, declinerà il sesto comandamento: Non commettere atti impuri.

L’ospite di questo lunedì all’insegna della filosofia è stato frate Renato Delbono, francescano del convento di Sant’Angelo a Milano che ha voluto sollecitare una riflessione su un tema tanto discusso ai giorni nostri.

“Dovremmo chiamarli dieci parole che danno pienezza alla vita” ha affermato fra Renato sottolineando l’importanza del tema, interessante e di stretta attualità. “Il sesto comandamento ribadisce che la vocazione di ciascuno è donarsi a qualcuno. Il vero amore è quando si è disposti a tirarsi indietro per il bene dell’altro” da qui la necessità di non commettere adulterio.


domenica 10 aprile 2011

MiArt, l’eccellenza dell’arte in fiera a Milano


Due Cremaschi espongono al MiArt, la fiera internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea in atto a Milano fino all’11 aprile. Abbiamo incontrato Enzo Fiore e Margherita Martinelli, presenti all’importante manifestazione con le loro gallerie, rispettivamente la Contini di Venezia e Movimento Arte Contemporanea di Milano.

Rispetto alla passata edizione, il MiArt 2011 si presenta con una drastica riduzione delle gallerie partecipanti: cento autorevoli e selezionatissime gallerie, l’eccellenza del sistema artistico dall’inizio del ‘900 ad oggi.

Ovvio il target della fiera, l’edizione 2011 punta al collezionista non speculativo, attento, colto e con una grandissima disponibilità di denaro. Perché acquistare un Fontana che costa quanto due appartamenti non è da tutti.

“MiArt rimane una vetrina importante, non paragonabile per prestigio alle altre fiere di settore”, ci confida Margherita Martinelli, “è una soddisfazione essere qui data la difficoltà di far parte delle cento gallerie selezionate, lo scorso anno erano 350. Resta chiaro l’obiettivo di rivolgersi all’alto collezionismo con un piccolo spiraglio all’arte dei giovani”.


Enzo Fiore espone diverse opere, caratterizzate da una particolarissima tecnica mista fatta di terra, radici, insetti, muschio “Siamo fatti di materia organica, mi interessa l’utilizzo delle radici, degli insetti per rappresentare la potenza del messaggio artistico”, si dice soddisfatto delle sue opere, meno della scarsa affluenza alla fiera, aperta al collezionismo d’élite, e ci svela il prossimo progetto: un uomo alto quattro metri, rappresentazione di Dio, realizzato con gli insetti. 


Il numero di Aprile è online

CremAvvenimenti continua la voglia di rinnovare il modo di comunicare: agenda degli appuntamenti, dal formato comodamente consultabile, suggerisce ai lettori gli eventi del mese. A partire dall’appuntamento con lo sport, con le gare internazionali di ciclismo femminile del Gran Premio Liberazione previste per il 25 aprile. Nel weekend pasquale a Izano si svolge la Fiera della Pallavicina, un buon motivo per fare due passi. A fine mese da
non perdere l’appuntamento con l’arte contemporanea proposta dalla VI Biennale di Soncino che sarà inaugurata sabato 30 nell’ex Filanda Meroni. Per i cultori dell’enogastronomia suggeriamo l’incontro del palato con i sapori di primavera, rassegna di cultura del cibo promossa dalle Tavole Cremasche.

clicca qui e visualizza cremAvvenimenti N.4 aprile 2011



sabato 9 aprile 2011

Non solo Vinitaly: a Verona il mondo sottosopra di Chagall

Chissà quanti cremaschi accorsi al Vinitaly, tra un bicchiere di Brunello e uno di Nebbiolo, hanno approfittato della loro presenza in città per visitare la bellissima mostra di Marc Chagall inaugurata ieri a Palazzo Forti. Noi di cremAvvenimenti ci abbiamo fatto una capatina ed abbiamo ammirato 137 opere, tra dipinti, disegni e incisioni del celebre pittore russo di origini ebraiche. Chagall, il mondo sottosopra, questo il titolo della mostra che resterà aperta al pubblico fino al 10 luglio, raccoglie lavori realizzati dall’artista tra il 1917 e il 1982. “Mi tuffo nelle mie riflessioni e volo al di sopra del mondo” scriveva Chagall nel suo diario ed è proprio il mondo sottosopra, in una personalissima visione aperta al sogno e alla fantasia, che emerge dalla mostra. Fantastica.

Informazioni e contatti:
Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti
tel. +39 045 8001903
www.comune.verona.it
www.palazzoforti.it
palazzoforti@comune.verona.it


45° Vinitaly


Anche quest’anno i cremaschi appassionati di cultura enologica non hanno saputo resistere alla tentazione di una “scappata” al salone internazionale del vino e dei distillati in corso fino a lunedì a Verona. Girando tra i 12 padiglioni- e i 92.000 metri quadrati di superficie – abbiamo avvistato tanti cremaschi, molti si nascondevano per non farsi fotografare - o riconoscere - dopo un’intera mattinata passata a bagnarsi le labbra per scoprire le virtù dei vari vini.


venerdì 8 aprile 2011

Il velista Matteo Miceli a Crema

Si è svolto stasera in sala Alessandrini il secondo appuntamento dell’undicesima edizione di Nonsoloturisti “che da quest’anno è dedicato a Giorgio Bettinelli” ha ricordato Andreina Castellazzi in apertura di serata.


Sergio Pariscenti, presidente dell’Associazione Vela Crema, invece ha moderato l’incontro con Matteo Miceli, velista e titolare dei Cantieri d’Este a Fiumicino, introducendo il libro Oceano a mani nude (ed. Nutrimenti). Durante la serata Miceli ha parlato dei suoi record mondiali: traversata atlantica in doppia nel 2005, in solitaria nel 2007 ed il tentativo di riprendersi il record da Dakar a Guadalupa - migliorato da una coppia di francesi - che però si è interrotto con il naufragio dell’imbarcazione Biondina Nera lo scorso 16 gennaio.

 
Il velista romano non si è perso d’animo e lo scorso 15 dicembre, prima del tentativo di record di travesata atlantica, ha varato il nuovo Class 40 “EstEco”: imbarcazione a impatto zero sull’ambiente che circumnavigherà il globo nel 2012 da Roma a Roma senza scalo e assistenza.

mercoledì 6 aprile 2011

La scaletta del concerto di Giusy Ferreri

Prima di salutare la città di Crema, Giusy Ferreri ha voluto ringraziare così:

Anche Giusy Ferreri parte con il suo tour da Crema


Con la data numero zero, ieri sera al Teatro San Domenico, Giusy Ferreri, ha “provato” il tour che la vedrà protagonista, in questo mese di aprile, cantare nei teatri più importanti d’Italia. “Sono felice di essere stata ospite a Crema in questi giorni di prove – ha dichiarato l’artista - perché avete una cittadina favolosa e serena”.


Il numeroso pubblico del teatro ha trovato un palco “trasformato”: l’allestimento prevedeva un piano rialzato con al centro una gabbia, a destra il pianoforte, a sinistra la batteria e tre maxi schermi. A piano terra il resto della band. La Ferreri ha presentato dal vivo, oltre al nuovo album uscito lo scorso 16 febbraio - Il Mio Universo, le canzoni che l’hanno resa celebre da quel 2008 quando si è presentata al grande pubblico con Non ti Scordar Mai Di Me. Durante la serata abbiamo ascoltato anche Deja Vu, Noi brave ragazze, Il mare immenso, La scala, Rossi papaveri e il nuovo singolo che presto le radio suoneranno e che si preannuncia come canzone dell’estate: Piccoli dettagli.


Due ore abbondanti di musica “rock” che ha trovato anche uno spazio acustico nella parte centrale.

sabato 2 aprile 2011

Vorrei dirti che non eri solo: la battaglia di Ilaria Cucchi per la verità sulla morte del fratello

Ilaria Cucchi, dolcezza e determinazione convivono in questa ragazza che sta affrontando con coraggio una battaglia per la verità. Come sia morto il fratello Stefano, arrestato per possesso di droga il 16 ottobre del 2009 e deceduto dopo soli sei giorni nel reparto penitenziario dell’ospedale Sandro Pertini di Roma, resta ancora avvolto nel dubbio. Quel che è certo è che la famiglia del geometra trentaduenne non perderà l’occasione di fare chiarezza sulle cause che ne hanno provocato la morte.

Vorrei dirti che non eri solo, questo il titolo del libro pubblicato da Rizzoli che Ilaria Cucchi ha presentato a Madignano ieri sera in occasione dell’incontro promosso dall’Associazione NonSoloACrema. Intervistata da Fausto Lazzari, Ilaria Cucchi ha raccontato chi era suo fratello, un ragazzo “normale, buono ed altruista, ma fragile” che a causa della droga si è trovato ad affrontare quella breve esperienza del carcere in cui ha trovato la morte. "Il carcere se lo è inghiottito, circondato da tutti coloro che in quei sei giorni lo hanno visto ed ignorato, guardandolo come uno scarto della società” ha affermato Ilaria con fermezza. Nel libro Ilaria ripercorre quei terribili sei giorni che hanno visto suo fratello Stefano vittima dell’indifferenza e la famiglia costretta ad un peregrinare tra il Pertini, il tribunale e il carcere per ottenere delle informazioni. Era presente alla serata per confermare le dure condizioni di vita nelle carceri, Giuseppe Romano, ex carcerato ed autore del libro La matricola BB200400256. Fine pena 17-08-2010.

Lazzari ha paragonato Ilaria Cucchi alla goccia d’acqua che, alla lunga, scalfisce la roccia. Lei conferma “Il senso di questa battaglia va molto al di là della giustizia. Mio fratello deve sapere che non era solo”.