giovedì 27 febbraio 2014

Meteo Tempi di Alberto Mori



Le condizioni meteorologiche sono consultabili in tempo reale in ogni momento della giornata ed hanno le più svariate forme di comunicazione audio visiva e telematica. Mi sono dunque chiesto, fra la costellazione di questi dati, come viviamo la natura dell’evento atmosferico e come la scrittura di poesia possa ricollocare eventi e situazioni nei meteo eventi per ricercare i segni nella nostra quotidianità creando Meteo Tempi che hanno suggerito anche il titolo del libro. Dopo ricognizioni costanti nei media (Meteo Sky tg 24, Cis viaggiare informati, i simbolismi commerciali del meteo web, ecc) per assimilarne la specificità dei linguaggi, li ho intrecciati con la mia memoria sensoriale personale. In alcuni passaggi mi sono spinto in altri tempi storici dove la condizione atmosferica dell’elemento era determinante ancor più tangibilmente e direttamente nella vita dell’uomo. Un verso di Shakespeare iniziale invita a distillare la nostra essenza prima che la stagione faccia sentire la sua ruvidezza, così Meteo Tempi vuole suggerire i propri bollettini esistenziali ai lettori: bel tempo e brutto tempo sono accanto ai nostri gesti quotidiani che passano mentre le isobare disegnano le arie e suggeriscono continui mutamenti. (in collaborazione con Alberto Mori)

Meteo Tempi
Alberto Mori
Fare editore
Pag: 60
Prezzo: 11,00 €
Anno 2014

http://www.cremavvenimenti.com/Varie/Estratto Alberto Mori  Meteo Tempi.pdf

domenica 23 febbraio 2014

Il Carnevale entra nel vivo



Il Gran Carnevale Cremasco entra nel vivo alla sua seconda domenica . Baciata da un sole primaverile, la città di Crema si anima di maschere nelle vie centrali e lungo il circuito attraversato dai carri allegorici. Ovviamente, è il carro del Gaget, maschera locale, ad aprire la sfilata, si contano diversi carri di dimensioni notevoli, seguiti da alcuni più piccoli ma non per questo meno allegri. A rendere l’atmosfera gioiosa ci pensano le scuole di danza locali che propongono coreografie impeccabili, ma soprattutto le migliaia di mascherine in giro, bambini con genitori al seguito.






martedì 18 febbraio 2014

Abbiamo letto…Onda Lunga

Onda Lunga è un romanzo ambientato nella città eterna, in cui la protagonista racconta il suo quotidiano vissuto in compagnia delle sue amiche, un gruppo di anziane che riescono ancora a godersi la vita, a mangiare fuori pur lamentandosi della musica troppo alta. La grinta interiore e lo spirito sovrastano gli acciacchi, le difficoltà fisiche e morali della loro condizione, seppur all’apparenza marginale nella società. La vecchiaia viene rivalutata come uno status positivo di utilità nel sociale, che molto spesso nella realtà quotidiana viene meno. La memoria che le abbandona è una conseguenza fisiologica dell’età, ma contro la quale le protagoniste lottano con tutte le loro forze, così come lottano per aiutare gli altri. L’elemento chiave è l’incontro scontro tra differenti mondi, generazioni e problemi che potrebbero riguardare ognuno di noi; ed è qui che l’autrice riesce a farci riflettere su numerose tematiche quali gli immigrati, l’eutanasia, gli adolescenti. Un’opera piacevole in cui potersi rispecchiare e osservare la realtà da altri punti di vista. (in collaborazione con Riboli Rossana)


Onda Lunga
Elena Gianini Belotti
Nottetempo
Pag: 265
Prezzo eBook: 7,99 €
Anno 2013

domenica 16 febbraio 2014

A Febbraio, doppio incontro per il caffè a teatro.

Domani sera - ospite dell'appuntamento mensile con il Caffè Letterario - ci sarà Cristiano Cavina, uno degli scrittori italiani di successo a maggiore tasso di immediatezza e di simpatia. L'autore di Inutile Tentare Imprigionare Sogni, un nuovo divertentissimo romanzo sulla scuola, sull’amore, ma soprattutto sulla libertà, premierà i vincitori del concorso letterario per studenti indetto con Franco Agostino Teatro Festival.



Il secondo appuntamento è fissato per mercoledì 26- sempre al Teatro San Domenico alle 20.45 con ingresso gratuito - con ospite Claudio Martelli. L'ex Guardasigilli presenterà in città il libro Ricordati di vivere, autobiografia politica e confessione esistenziale.


giovedì 13 febbraio 2014

Cinema a Teatro. I giovani arrabbiati



Il terzo appuntamento con la rassegna Cinema a Teatro, è fissato per domenica alle ore 17 presso il Teatro San Domenico con ingresso gratuito. Verrà proiettata la pellicola di Tony Richardson I giovani arrabbiati .Si tratta di un film in b/n del 1959, il cui protagoniche è Jimmy, un ragazzo incapace di accettare i valori della società corrente che vive con la giovane moglie un'esistenza meschina e piena di astio ma, quando rimane incinta, la ragazza si ribella alla situazione e lo abbandona. Lui prima prova a consolarsi, ma non basta …Richardson torna sul testo fondamentale di John Osborne e dopo averlo messo in scena lo porta sul grande schermo. Così come il dramma è caposaldo della letteratura inglese dei giovani arrabbiati, il film apre l’epoca del free cinema, risposta britannica ai francesi della Nouvelle Vague. Lo stile modernissimo e spoglio e l’adattamento coraggioso basterebbero, ma l’interpretazione di Burton – che fu determinante per trovare capitali americani – è gigantesca e rende giustizia.


lunedì 10 febbraio 2014

Al Cineforum di Cremosano, La Grande Bellezza

Il ventinovesimo film scelto dal Cineforum di Cremosano - attivo ormai da due anni e mezzo - sarà La Grande Bellazza. Domani, alle ore 21 con ingresso gratuito, verrà proiettata la pellicola vincitrice de il Golden Globe - come miglior film straniero 2014 - e candidato al Premio Oscar 2014 il prossimo 2 Marzo.


Roma si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità in una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e grandezza.


martedì 4 febbraio 2014

Abbiamo visto….Smetto quando voglio

Nelle sale dal 6 febbraio, Smetto quando voglio, meglio ricercati che ricercatori, del regista salernitano Sydney Sibilia, è un’esilarante commedia ispirata alla dura realtà del precariato.

I protagonisti sono infatti un gruppo di ricercatori universitari precari che per vivere svolgono lavori tutt’altro che consoni ai propri titoli accademici. Pietro Zinni, trentasettenne ricercatore precario, viene licenziato a causa dei tagli all’università. Decide così di reclutare i suoi migliori ex colleghi che nonostante le competenze sono diventati benzinai, lavapiatti, giocatori di poker e creare una banda criminale. Sfrutteranno le loro competenze per creare una nuova droga da distribuire nei locali della capitale. Arriveranno presto denaro, potere, successo, donne e anche i problemi.