mercoledì 12 gennaio 2011

Viviamo in un Paese indifferente a tutto, in bilico tra ottimismo di maniera e ragionevole pessimismo

Un ironico e disincantato Antonio Lubrano ha accolto il numeroso pubblico intervenuto ieri sera a Madignano all’incontro organizzato dall’associazione NonSoloACrema nell’ambito della rassegna In direzione ostinata e contraria.


L’argomento della serata Scegliere di… consumare meno e meglio, in tempo di crisi deve essere sembrato decisamente allettante e Lubrano, giornalista preparato, da sempre noto come paladino dei consumatori, non ha deluso il pubblico.
Intervistato da Francesco Torrisi, Lubrano ha parlato con disinvoltura della TV di oggi, dove non si sperimenta più come in passato, ma dove prevalgono gli interessi e le raccomandazioni, nonostante il pubblico sia decisamente stanco: “Vi è una tendenza a banalizzare tutto – ha spiegato - ma il successo di trasmissioni come Vieni via con me, di Fazio e Saviano, dimostra che non è affatto vero che alla gente vada bene tutto”.
Durante l’incontro è stato affrontato il problema della crisi economica, tema di cui Lubrano si è occupato nel libro Guida ai consumi contro la crisi dalla A alla Z, scritto con Vauro , noto vignettista di Anno Zero: “Noi consumatori siamo pilotati nei consumi dai signori del marketing che con i sondaggi sanno precedere i nostri movimenti.”


Nel corso della serata Lubrano ha poi affrontato vari temi, dalle truffe, alla richiesta dei prestiti: “Un tempo pagare a rate era un disonore, oggi si compra tutto a rate. Si è persa la dignità!”
Drammatico il ritratto dell’Italiano di oggi, in bilico tra un ottimismo di maniera e un ragionevole pessimismo, vive indifferente a tutto in un Paese in cui sembra non esserci più spazio per coltivare idee e scelte, dove si accetta tutto ciò che ci viene propinato: “E’ necessario reagire prima di affondare, opponendoci a questo modo che ci impedisce di esprimere le proprie opinioni.”