Un successo, il ritorno sulle scene, dopo ventitre anni, di Martén delle onde, spettacolo manifesto del Piccolo Parallelo, scritto e diretto da Enzo Cecchi.
Il lungo applauso finale del pubblico del Teatro di Romanengo ha decretato questa sera il successo della rappresentazione che ha visto protagonisti della scena Enzo Cecchi, Marco Zappalaglio e il giovane attore trentino Michele Dellagiacoma nei panni dei fratelli Martén. Semplice nella sua drammaticità la sceneggiatura, pulita la scena, quintali di granoturco a definire la provenienza dei protagonisti dalla società contadina. Dopo alcuni anni di separazione tre fratelli si ritrovano per una notte nella casa natale dove il più anziano che li ha convocati continua ostinatamente ad abitare. È la notte che precede il matrimonio del più giovane, Andrea intenzionato a ritornare al paese con la futura moglie. Alessandro, detto Ciandri, era uscito di casa dopo la morte della madre e di lui non si era saputo più nulla. Francesco, il più anziano, detto Cesco, ha comperato la vecchia casa dove erano nati ed è contadino. Aspetta i fratelli e vuole festeggiare. Tre "rònin", persone isolate, indurite dalla vita e corazzate di orgoglio che l’affetto non riesce a scalfire. E’ chiara l’incomunicabilità dei tre fratelli, evidente la drammaticità della rappresentazione.