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domenica 15 novembre 2015

Poesia sonora

Continua la stagione culturale al Calisto Cafè di Vailate, dove martedì sarà inaugurata alle ore 21 l’ installazione video e performance di Alberto Mori, poeta performer e artista cremasco. Negative text utilizza i negativi delle immagini fotografiche come oggetto di reinvenzione digitale. Le opere installate all'interno del Calisto divengono forme luce modulari e sono correlate visivamente da lettere che compongono e ricompongono la parola negative con un testo liberamente percepibile e ricreabile dallo spettatore. Nella serata di martedì, la sonorità della
parola negative è presente anche in un video ed entrerà in azione live con il pubblico durante una performance dell’autore.



martedì 1 luglio 2014

Barbara Martini al Calisto Cafè

Questa sera, presso il Calisto Cafè di Vailate, inaugura la personale di Barbara Martini, Wild Claim. La natura nella sua fragilità senza far rumore si sta riappropriando dei suoi spazi, quegli spazi che sono stati rubati dall’uomo. L’installazione esposta racconta questo viaggio, questo lungo ed inesorabile cammino verso la riconquista del selvaggio e primordiale, non solo un bisogno ma una necessità.


sabato 26 ottobre 2013

Doppio appuntamento per il poeta e performer Alberto Mori

Domenica 27 sarà protagonista, presso la biblioteca di Crema, di una performance per presentare il suo ultimo libro “Esecuzioni”, a cura di Franco Gallo. Mori da sempre sperimenta una personale attività di ricerca nella poesia, attraverso una commistione di altre forme d’arte e di comunicazione: dalla poesia sonora e visiva, alla performance, dall’installazione al video ed alla fotografia.


Martedì 29, presso il Calisto Cafè di Vailate, l’artista poetico presenterà al pubblico “Pan Optical Tree” attraverso una suggestiva videoperformance. La poesia visiva e sonora decostruisce la parola, è un sussulto dinamico nel testo fotografico che scorre via con immagini reali e virtuali in una similitudine continua della città.

martedì 17 settembre 2013

Sette giorni passano senza curvare

Stasera al Calisto Cafè di Vailate si inaugura la mostra di Luigi Radici. Di lui Martina Mazzotta Lanza dice questo (...) e sono proprio la vocazione per il rigore e per la didattica a costituire le premesse del riproporsi incessante, nella vita come nell’opera, di un’istanza fondamentale per l’arte del Novecento quale la poetica del gioco, sfida solitaria dell’artista al sistema e alle convenzioni che impone un sistema alternativo altrettanto rigoroso ed assoluto. Niente a che vedere con la dimensione gratuitamente ludica, talvolta appena accettabile per la sua valenza decorativa, di certa produzione contemporanea. In gioco sono qui il rispetto di criteri e di leggi ben precise, che fanno di Radici un sapiente mago della sinestesia, della abilità di coniugare visione e parola, immagine e testo, di far balzare lo sguardo dall’uno all’altro, di far galoppare la mente verso una quarta dimensione[...]      


lunedì 10 giugno 2013

Ritratti Mancini al Calisto Cafè

Per l'inaugurazione di domani sera della mostra Ritratti Mancini di Giovanni Fornoni, Anna Facchinetti - autrice di testi critico-artistico - ha scritto questo: "Ritratti mancini, già queste due parole potrebbero darci l’idea dell’audacia di Giovanni. Il ritratto solitamente, si sa, deve essere fatto con i migliori mezzi a disposizione per essere veritiero e sincero. Giovanni non solo utilizza una mano che non è la sua (è destro), ma come riferimento per il ritratto sceglie una fotografia presa da Facebook, il social network più in voga negli ultimi anni. La vera audacia sta proprio qui, nel portare all’estremo l’idea di identità nel 2013 dove il computer e il cellulare hanno preso gran parte del nostro tempo e dove la tua vita la vivi su internet a condividere foto, musica e momenti. Il tuo ritratto è la tua foto profilo, fatto con la mano sinistra. Il risultato è sorprendente, ritratti dal segno incerto e spezzato, ma veritieri come una diapositiva. Gli occhi e le espressioni colgono perfettamente ilquid pluris che caratterizza la persona rendendolo unico e perfetto."


lunedì 18 marzo 2013

Manifesto-Cina

Verrà inaugurata domani sera presso il Calisto Cafè di Vailate, la personale di Paola Leone Morettini dal titolo Manifesto-Cina. Silvia Merico, curatrice della mostra, racconta che "queste carte cinesi costituiscono una preziosa raccolta inedita che documenta un passaggio fondamentale nella poetica di Paola. I viaggi a Taipei, Hong Kong e Taiwan, compiuti tra il 1992 e il 1996, sono stati caratterizzati da momenti di studio e lavoro in un laboratorio della carta, da esperienze artistiche ed espositive ma anche da incontri importanti che hanno segnato una svolta vitale nel percorso espressivo, stilistico e spirituale dell’artista". Paola Leone Morettini è nata a Treviglio, ha frequentato l’Accademia Carrara di Bergamo, è stata allieva di Giulio Cisari, Piero Leddi e Hsiao Chin e lavora a Gradella.



mercoledì 19 dicembre 2012

Arte nel cremasco

Martedì, presso il Calisto cafè di Vailate, è stata inaugurata la mostra fotografica di Maurizio Grisa. L'acqua, le pietre e la vegetazione dei torrenti sono le protagoniste di queste fotografie stereoscopiche riprese nei dintorni di Ornica, piccolo paese di montagna nelle Prealpi Orobie. La paziente esplorazione dell'autore, con la sua visione estremamente personale, invita allo stupore, all'emozione di una conoscenza, alla consapevolezza di appartenere alla terra.


Domenica 23 alle ore 18, presso espaciocicero di Soncino, si inaugurerà una personale di Barbara Martini. Immagini del quotidiano, racconti di vita comune, storie appese ad un filo, quello rosso del destino verso il quale cammina l'uomo raccogliendo i frutti della speranza, gli unici ad essere in taluni casi colorati. Uomini, donne, bambini che nella loro solitudine riscoprono di esistere attraverso l’unico gesto: quello del ricamo. La sagoma tratteggiata, a volte esile o più marcata resta in equilibrio verso un destino incerto.


martedì 24 aprile 2012

Spalla della luce



E’ stata inaugurata stasera al Calisto Cafè di Vailate la mostra dell’artista bergamasco Alfredo Colombo, classe 1940, all’attivo numerose mostre sul territorio nazionale e all’estero. Per la mostra Spalla della luce, aperta fino al 13 maggio, Colombo ha scelto le pareti bianche del Calisto, perfetto allestimento per le sue sculture, fatte di toni neri fuligginosi, sapientemente combinati su materiali di scarto, ferro, legno e terra. 



martedì 3 maggio 2011

L’Islanda in mostra al Calisto Cafè di Vailate


E’ il paesaggio dell’Islanda più suggestiva quello in mostra da stasera al Calisto Cafè di Vailate, ad opera di una coppia di artisti bergamaschi che unisce la fotografia di Giorgio Rozzoni alla pittura di Micol Magni.


Islande è il titolo della mostra che resterà aperta fino al 22 maggio e che è il frutto di un viaggio fatto dalla coppia quattro anni fa. Fotografie e ricordi, lasciati a decantare un po’, hanno assunto un significato nuovo, una relazione che li ha convinti a raccogliere gli scatti e i “reperti”( interessante l’installazione realizzata con la lana di pecora islandese) e proporli insieme in un’esposizione.


Colpito dalla nostalgia del paesaggio islandese “dirompente, ma dove si sente forte la presenza umana”, Giorgio Rozzoni, fotografo di professione, ha unito i suoi ricordi di viaggio con quelli di Micol Magni che a sua volta ha raccontato un’Islanda ben lontana dagli stereotipi.


martedì 22 febbraio 2011

Ventitrè di Paola Leone Morettini


Fino al 13 marzo è possibile visitare al Calisto Cafè di Vailate la mostra di pittura di Paola Leone Morettini, artista bergamasca che vive a Gradella. Inaugurata questa sera, la mostra Ventitrè, è una raccolta di tele, fissate su vecchie cassette di legno, di quelle utilizzate nei mercati della frutta: un modo scenografico per porre in evidenza l’opera pittorica.


La nostra attenzione è stata catturata immediatamente da una camicia antica dipinta con dei tratti curvilinei.
Chiacchierando con l’artista scopriamo che si tratta di una camicia del 1888, regalatale da Luigi Bianco, ex direttore di una rivista d’arte per cui la Morettini ha collaborato in passato.
“Mi piace definirla come il simbolo della maternità - ci racconta l’artista - il segno nero dipinto si riferisce al feto nel grembo materno”. Il tratto curvilineo che rimanda all’immagine del feto si ripete anche nelle tele di piccole dimensioni, poste una accanto all’altra a sottolineare l’importanza della maternità e dell’infanzia. “Sono opere che ho elaborato alcuni anni fa, in seguito al una profonda riflessione sul tema dell’infanzia e che ho deciso di esporre solo ora”.

sabato 5 febbraio 2011

I disegni di Stefano Argenti in mostra a Vailate: iniezioni di anESTETICO per riflettere

Fino al 20 febbraio è possibile visitare la mostra di Stefano Argenti allestita al Calisto Cafè di Vailate. E’ una mostra che fa riflettere fin dal titolo anESTETICO: propone 66 dipinti rappresentanti soggetti grotteschi e antiestetici che suscitano nello spettatore lo sdegno verso i paradossi della società.


“Ho cercato volutamente di non dare troppo peso alle simmetrie o alle regole delle ombre e delle luci, piuttosto ho preferito cedere ai colori per anestetizzare gli occhi” ci racconta Argenti “come gli occhi di un bambino che, attratto da caramelle colorate, resta con l'amaro in bocca scoprendo per la prima volta che gli occhi ingannano e che i propri desideri o le proprie necessità anestetizzano il cervello al punto di ingerire veleno sotto qualsiasi forma purché allettante. I miei disegni sono piccole e colorate iniezioni di anestetico, piccoli inganni, piccole conferme.”

I dipinti sono suddivisi in gruppi, tra questi quello dei cartelli, otto personaggi grotteschi che sfoggiano le loro assurde o logiche esistenze, che si tratti di una donna impellicciata in cerca di un cucciolo di foca da massacrare o un gorilla in cerca di una chiave per fuggire dal laboratorio dove lo stanno sezionando.

Nel gruppo dedicato agli animali si urla tutto il disappunto sullo sfruttamento subito nel corso della loro esistenza. Niente più galline incatenate e costrette a produrre uova, niente cavie costrette a ingerire rossetto fino alla morte per valutarne la tossicità.


Vi è anche una sezione dedicata ai segni dello zodiaco proiettati nell’odierna società, con tutte le sue contraddizioni.