Chi, se non il maiale può rappresentare al meglio il territorio cremasco? Il maiale con cotechini, salame fresco e stagionato, fegato e salsiccia per la padellata con burro e salvia, le croccanti puntine al forno, la cassoela con verze. Da sabato primo febbraio (e fino a domenica primo marzo) le tavole cremasche propongono, prima del salutare digiuno
quaresimale, di fare scorta di grassi e proteine con la rassegna enogastronomica la maialata.