I gruppi di autocoscienza, la discussione sull’interruzione volontaria di gravidanza, la battaglia per la presenza delle donne nelle direzioni di partito, i concetti di pari opportunità e di azione positiva, sono il centro di una rivoluzione che si è fatta strada, grazie all’impegno di donne come la Marinucci, tra i banchi della politica. E quando il femminismo entra nelle istituzioni molti degli obiettivi per cui hanno combattuto le donne italiane del secolo scorso trovano la via della realizzazione.
domenica 18 marzo 2018
la lunga marcia verso la parità di genere
Anna Maria Isastia, docente di Storia contemporanea all’Università Sapienza di Roma e ospite domani sera dell'appuntamento mensile con il caffè a teatro, racconterà la lunga marcia - tutt’altro che finita - verso la parità di genere raccontata da una delle protagoniste, l’ex senatrice socialista ed ex parlamentare europea impegnata nella lotta per i diritti delle donne Elena Marinucci. Alle ore 20e45, in sala Bottesini dell’Istituto Folcioni, la Isastia presenterà il libro Una rivoluzione positiva. Conversazioni con Elena Marinucci: non una semplice biografia sulla Marinucci, che è stata la principale ispiratrice della commissione per le Pari opportunità tra uomo e donna, ma un ritratto italiano dagli anni Settanta al cui centro sta la rivoluzione femminista ripercorsa dal punto di vista particolare di una donna che ha operato nelle istituzioni e che oggi non intende omettere il racconto degli ostacoli, delle lungaggini, delle avversità incontrate lungo il tragitto, come si legge in una nota.
I gruppi di autocoscienza, la discussione sull’interruzione volontaria di gravidanza, la battaglia per la presenza delle donne nelle direzioni di partito, i concetti di pari opportunità e di azione positiva, sono il centro di una rivoluzione che si è fatta strada, grazie all’impegno di donne come la Marinucci, tra i banchi della politica. E quando il femminismo entra nelle istituzioni molti degli obiettivi per cui hanno combattuto le donne italiane del secolo scorso trovano la via della realizzazione.
I gruppi di autocoscienza, la discussione sull’interruzione volontaria di gravidanza, la battaglia per la presenza delle donne nelle direzioni di partito, i concetti di pari opportunità e di azione positiva, sono il centro di una rivoluzione che si è fatta strada, grazie all’impegno di donne come la Marinucci, tra i banchi della politica. E quando il femminismo entra nelle istituzioni molti degli obiettivi per cui hanno combattuto le donne italiane del secolo scorso trovano la via della realizzazione.