sabato 17 dicembre 2011

Siamo Contadini o Luigini?



Presentazione mattutina per il Caffè Lettereario che oggi ha presentato, nella sala dell’ex Biblioteca al Museo civico di Crema, il libro di geopolitica - scritto dall’autore collettivo Gabrio Casati - Luigini contro Contadini.Il lato oscuro della Questione Settentrionale (edizione Guerini e Associati). Ludovico Benvenuti ha introdotto il libro sottolineando che “non è una pubblicazione secessionista, si inserisce nell’analisi politico-economica e tra il grande squilibrio tra forze produttive, classi di persone e territori”. Ma chi è il contadino e che il luigino? Ha provato a spiegarlo Casati partendo da un’analisi fatta esclusivamente di numeri per poi analizzare, a margine i fatti. L’esempio è molto semplice: “partendo dal fatto che la Lombardia ha il residuo fiscale più alto in solidarietà sociale rispetto alle altre regioni, i contadini sono i cittadini che versano allo Stato (sotto varie forme) una tariffa più alta rispetto al servizio che ricevono. I luigini sono tutti gli altri”. Il Paese è alla paralisi, denuncia l’autore, “ e in assenza di cambiamenti radicali e rapidi si aprono due soli scenari possibili: la prosecuzione della traiettoria di declino già in atto o la secessione”.  Per far capire ai presenti la divisione contadini-luigini, un “pungente” accompagnamento musicale del pianista Alessio Pamovio e del cantante Emilio Sanvittore che tra i brani proposti hanno interpretato il brano di Enzo Jannacci Ho visto un re.