sabato 5 febbraio 2011

Chiedere un aumento al proprio capoufficio? Un surreale percorso ad ostacoli

A chi non è mai capitato nel corso della propria carriera professionale, di dover chiedere un aumento di stipendio al proprio capoufficio? Alcuni suggerimenti per poter strappare l’agognato aumento sono stati suggeriti dalla rassegna Teatri di Pianura 2.0 ieri sera, negli spazi dell’Ex Filanda di Soncino, nel corso dello spettacolo L’arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento.

Lo spettacolo, tratto da un testo di Georges Perec, sociologo ed enigmista francese, esplora in maniera ironica e surreale i variegati e paradossali tentativi di chiedere un aumento. Il pubblico è invitato ad accomodarsi in quella che ha tutte le parvenze di una sala riunioni, al centro un grande tavolo su cui fanno bella mostra di se una miriade di oggetti, tutto fa pensare ad una riunione. Il regista trentino Alessandro Marinuzzi porta in scena un monologo in cui Rita Maffei illustra al pubblico per più di un’ora i molteplici tentativi per chiedere un aumento di stipendio. Alla fine se ne contano circa 250, dai tratti surreali e umoristici che si ripetono ossessivamente come la vita dell’impiegato di fantozziana memoria che pare destinato ad invecchiare nella stessa azienda. Per chi avesse perso lo spettacolo, stasera si replica.