Questa sera per il terzo appuntamento della rassegna Voci e suoni dalla Terra, al cineteatro di Bagnolo Cremasco, sono andati in scena Hosoo e i Transmongolia. Il cambio di programma - era in calendario la serata Voci e suoni dal tetto del mondo, i riti e le cerimonie del Tibet - è stato dettato dall’impossibilità politica dei monaci tibetani a spostarsi dalla loro terra.
Lo spettacolo di musica tradizionale e canto khoomj dalla Mongolia era inserito all’interno della settimana dell’Oratorio organizzata dalla comunità di Bagnolo Cremasco coordinata da don Stefano. “Il canto armonico, le profonde emozioni canore e strumentali – ha ricordato Fausto Lazzari, direttore della manifestazione – sono tramandate da una generazione all’altra perché manca una scuola ufficiale per questa tecnica”. Il gruppo musicale – uno dei migliori dell’Asia centrale – vocalizza e imita i cammelli, i cavalli, i fiumi, le montagne e i venti della steppa.