Sofia si veste sempre di nero è una storia di disagio esistenziale e incomprensioni famigliari in cui i personaggi sopravvivono per trovare stabilità o solo per restare a galla. I capitoli si susseguono in ordine non cronologico e si legano tra loro con dei segnali di complicità in un meccanismo di richiamo ben congeniato dall'autore. Sofia, la protagonista, si muove indisturbata nella trama e attira l'attenzione pur volendo passare inosservata, per la sua eccentricità e la sua unicità. Quasi non proferisce parola. La sua avversione per una famiglia in cui si ritrova a crescere tra un padre fedifrago, una madre depressa e irrealizzata, senza fratelli ma con una zia con la quale condividere, anche per poco, un po' di quotidianità, la rendono avversa a credere nei valori di chi ha condiviso la sua crescita; punta solo su se stessa e forse solo la fortuna potrà aiutarla. Da Milano a New York, le opportunità cambiano ma le persone restano le stesse. Proprio nella grande mela Sofia proverà a realizzarsi come attrice e ad ogni uomo che incontrerà lascerà qualcosa. L'autore scrive bene, ma forse dovrebbe approfondire un po' di più i personaggi che non sono tutti allo stesso modo descritti, anzi a volte solo accennati. Non mancano però storie di pirati, stregoneria, tentativi di suicidi, e perché no...anche un po' di sano Blues. (in collaborazione con Rossana Riboli)
Fai bei sogni
Gramellini Massimo
Longanesi
Pag: 209
Prezzo eBook: 3,99 €
Anno 2012
Sofia si veste sempre di nero
Cognetti Paolo
Minimum Fax
Pag: 208
Prezzo eBook: 7,99 €
Anno 2012