Sono ormai trascorsi cinquanta anni da quando nel giugno del 1963 vennero scoperte fortuitamente a Offanengo in località San Lorenzo le prime tre tombe di guerrieri longobardi con corredo d’armi pressoché intatto. Da allora i rinvenimenti si sono susseguiti nel tempo arricchendo notevolmente le nostre conoscenze. Alla metà degli anni ’80 risale il recupero degli oggetti appartenenti
al corredo d’armi di una sepoltura sconvolta dai lavori agricoli in
località Boccaleri, tra il 1984 e il 1990 è stata portato alla luce con uno scavo archeologico in località Dossello un oratorio altomedievale dedicato a San Giovanni, mentre l’ultimo
rinvenimento in ordine di tempo risale al dicembre 2010 quando, durante lo
scavo per la costruzione del nuovo Oratorio in via Dante, venne alla luce un
nuovo nucleo di sepolture longobarde femminili e di adolescenti i cui corredi
sono stati restaurati, ma finora mai presentati al pubblico. Proprio
questo ultimo rinvenimento inedito è al centro della mostra Longobardi a
Offanengo che si prefigge l’obiettivo di realizzare un percorso didattico che
illustri le conoscenze fino a questo
momento acquisite.L'inaugurazione è fissata per domenica 9 dicembre alle ore 16.30.
Sempre ad Offanengo, sabato 15, la biblioteca ospiterà l'esposizione di disegni a matita di Claudio Cerra Ricordi di quiete. Le opere esposte ritraggono scorci suggestivi di Offanengo e sono state realizzate dall'artista appositamente per la mostra.