Preludio di strazi orrendi a Famagosta, e la contessa
Eleonora si destreggia tra i giannizzeri turchi: vorrebbe liberare il suo amato
le Hussière, prigioniero degli ottomani. La bella dama veste i panni del
guerriero, elmo e corazza per vincere in un duello estremo il giovane e
valoroso Leone di Damasco. Eleonora d'Eboli, sceglie, in extremis di
graziare il suo nemico, forse per la stima che prova per lui, o forse perchè
già nel suo inconscio ne percepisce il fascino. Capitan Tempesta dopo
questa sfida cavalleresca, guida i cristiani in sanguinose battaglie, sino alla
famosa vittoria di Lepanto. Nel frattempo l'amore segue la guerra passo passo:
Haradja, cugina e promessa sposa del Leone di Damasco, tiene prigioniero le
Hussière. Nel tentativo di liberarlo, Eleonora si ritrova perdutamente travolta
dalla passione per il suo nemico. " Era un giovane troppo bello per essere
un guerriero, troppo aggraziato", così descrive Salgari la giovane
duchessa, la cui identità verrà presto smascherata. La cultura cristiana e
quella musulmana s'incontrano in questo primo romanzo di Salgari sul tema delle crociate. La controversia religiosa viene
descritta con la voce dei due amanti, Eleonora e Il Leone. "Non credevate
che io, musulmano, sarei venuto al vostro cospetto vero?" Così il saraceno
si presenta alla duchessa, ferita durante l'avanzata dell'armata turca. E lo
stupore di Eleonora è palpabile riga dopo riga. Salgari rende percepibile al
lettore il suo cambiamento, l'innamorarsi di un giovane così distante dalla sua
cultura, che abbraccerà, per lei, la fede cristiana. I due avranno un figlio,
Enzo, che diverrà il centro del secondo romanzo della saga: Il
Leone di Damasco. Si tratta in effetti di un vero e proprio proseguo,
senza interruzioni. La bella turca Haradja, imprigionata dopo la Battaglia di
Lepanto, baratterà la sua libertà rapendo il piccolo erede, rivendicando
l'affronto subito nel primo romanzo da Capitan Tempesta. La femminilità delle
due eroine emerge proprio a questo punto: coraggio, ambizione e prodezza sono
gli elementi principali dell'ultima parte del romanzo. Eleonora incarna tutta
la bellezza medievale e l'amore viene da lei descritto come una ferita, come
una battaglia infinita tra corpo e anima. "E tu musulmano che cosa ne hai
fatto del mio cuore, orgoglioso Leone? Io so che tu me lo hai fatto a pezzi,
dopo averlo incendiato con i tuoi occhi". Salgari sembra voler riportare
in vita la Jolanda de "Il Corsaro nero", attraverso un'immagine tutta
femminile del duello: la lotta di una madre per riavere il proprio figlio e lo
spirito combattivo di una giovane turca che deve placare il proprio orgoglio
ferito " con occhi che paiono fosforescenti come quelli di una
tigre". (In collaborazione con Evita Fraschini)
Capitan Tempesta-Il
leone di Damasco
Emilio Salgari
Garzanti
Pag: 588
Prezzo: € 14.90
Anno 2012
Pag: 588
Prezzo: € 14.90
Anno 2012