Un altro best seller
e siamo rovinati è un libro ironico e autodistruttivo. L’esperienza
tragicomica dell’autore in una grande catena di distribuzione, mette in risalto
gli usi e i costumi dei lettori. “Anni di studi universitari e i clienti
continuano a chiamarti commesso, hai voglia a dire che sei un libraio” sostiene
l’autore e protagonista. Poi partono i casi patetici degli adolescenti che
chiedono i classici “Il fu Mattia Pascale” e “Storia di una calimera”, cerchi
di spiegare che il titolo non è esatto, ma tanto è inutile, sono solo un
commesso. Si distinguono poi i lettori televisivi, che pretendono che tu sappia
a memoria il titolo del libro dell’ultimo vincitore di un reality. Oltre ai
clienti bisogna fare i conti con il responsabile di reparto, quindi ogni libro
che viene scaffalato deve avere una sua collocazione speciale. Le case editrici più forti “spingono” i loro
libri, e sta al libraio collocarli in modo da attrarre l’attenzione. Se il libro
non vende non è colpa dell’autore ma del punto vendita. Qui scatta la lotta alla sopravivenza tra
colleghi, vince chi riesce a vendere di più: l’ultimo arrivato col contratto a
scadenza che sgomita per un’assunzione, la collega contabile prossima alla pensione
che maltratta tutti, e il libraio di nuova generazione, che vivendo di
marketing e obiettivi da raggiungere, con il sorriso finto ammalia clienti.
Un altro best seller e siamo rovinati è un piccolo libro da
non perdere. Diario semiserio che l’esperienza personale dell’autore ha voluto
condividere con i lettori. Si ride dei pregi e dei difetti di un’Italia che per
stare al passo col mondo, ha perso quella creatività e genialità che l’ha
sempre distinta. (In collaborazione con Angela Gargano)
Un altro best seller
e siamo rovinati.Diario semiserio di un libraio
Marino Buzzi
Ugo Mursia
Editore
Pag: 128
Prezzo: 9,90 €
Anno 2011