E’ da ieri nelle sale Super 8, l’atteso film di J.J. Abrams, omaggio alla fantascienza degli anni Ottanta
Era il 1982 quando arrivò nelle sale cinematografiche E.T., l’extraterrestre buono che affascinò un’intera generazione di adolescenti. Sono passati quasi trent’anni, ma non la voglia di raccontare la convivenza tra gli uomini e gli alieni. J.J. Abrams, il creatore sella serie TV Lost, porta sul grande schermo il suo Super 8, chiaro omaggio al cinema di Spielberg (che ne è il produttore). Ambientato nel 1949 il film racconta di un gruppo di ragazzini con la passione per il cinema horror che assistono per caso ad uno strano incidente ferroviario. Ci vuole poco a capire che nulla sarà più come prima, eventi misteriosi stravolgono la tranquilla cittadina in cui è ambientato il film. L’uso massiccio di effetti speciali fa di Super 8 un fratello evoluto del filone fantascientifico degli anni Ottanta di cui E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo sono solo esempi. L’aspetto nostalgico che emerge è il vero valore della pellicola, il turbamento verso il futuro si riflette nel modo in cui i ragazzi protagonisti guardano il cielo, con la convinzione che nulla sarà più come prima.
Nazione: USA Anno: 2011 Genere: Fantascienza Durata: 112' Regia: J.J. Abrams Cast: Kyle Chandler, Elle Fanning, Joel Courtney, Gabriel Basso, Noah Emmerich