Si è conclusa questa mattina, in un’affollatissima sala Alessandrini, l’ottava edizione del Concorso Intraprendere, organizzato dall’omonima associazione e dalla Libera Associazione Artigiani, con lo scopo di sviluppare lo spirito imprenditoriale tra i giovani degli Istituti superiori del territorio.
Interessanti i numeri dell’edizione 2009-2011: 2000 studenti partecipanti alla prima fase, di cui 213 coinvolti nell’elaborazione de un progetto, 9 istituti superiori partecipanti, 90 progetti imprenditoriali ideati dagli studenti, 514 le ore d’aula erogate.
Numerose le autorità che con la loro presenza hanno voluto lanciare un incoraggiamento ai giovani partecipanti, affinché approdino nel mondo del lavoro con la loro intraprendenza. Giuseppe Capellini, presidente della Libera ha voluto sottolineare l’importanza di un concorso per far conoscere ai giovani la possibilità di fare impresa; anche Giuseppe Zucchetti ha voluto esortare i giovani a “vivere di decisioni proprie, non altrui, coltivando le proprie idee e farne motivo della propria vita”.
Soddisfatto Andrea Bergami, dell’Associazione Intraprendere, ideatore del concorso che ha sottolineato i principi alla base del concorso: intraprendenza, responsabilità, consapevolezza, visione, creatività, innovazione, indipendenza e imprenditorialità socialmente responsabile.
“Come si fa a cambiare la realtà? Quando si vuole davvero innovare il miglior modo è farlo” ha suggerito Bergami ai giovani presenti prima di procedere alla premiazione che ha visto vincere tre studenti dell’Istituto Ponzini di Soresina, Francesco Casali, Matteo Danesi e Matteo Marchesi, ideatori del progetto BDS Secure sistem, bracciale per apertura di serrature tramite sensore.