martedì 30 ottobre 2012

Stagione 2012-2013 Teatro San Domenico


(Clicca sull'immagine per visualizzare o scaricare il libretto in pdf)


È con orgoglio che mi accingo a presentare la tredicesima stagione del Teatro San Domenico. Un teatro che, nella sua giovane storia, ha raggiunto importanti successi e riconoscimenti, sia a livello locale che nazionale, grazie anche al sapiente lavoro svolto dai miei predecessori.

Il mio impegno sarà seguire la linea del successo, ampliarne i settori e apportare miglioramenti affinché il Teatro, la Fondazione San Domenico e la città di Crema siano sempre più presenti nel panorama nazionale. Sarà una stagione di Prosa leggera, frizzante, incentrata sui rapporti umani e le relazioni di coppia, che ammicca al cinema ma non dimentica gli autori classici. Continueranno le ospitalità musicali, la danza, il teatro per i più piccoli e si darà voce alle importanti celebrazioni del bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi.

Il territorio è la mia seconda sfida. Un teatro non può che essere di tutti, deve avvicinare il maggior numero di persone e incontrarne i gusti. Una Fondazione fatta di teatro, d’arte e di musica che punta sempre alla qualità, che accoglie e collabora con tutte le realtà culturali, e che deve essere sempre di più patrimonio di Crema e del cremasco. L’influenza che il territorio ha sul teatro lo si riscontra in Crema In Scena una delle Rassegne più importanti e di grande interesse, fucina di giovani talenti, che dimostra come sia vivace e
dinamico il nostro tessuto culturale, costituito da numerose compagnie amatoriali e scuole di danza. Perché chi fa teatro, vive il teatro e ama il teatro.

Il teatro vive del sostegno delle persone che lo amano, vive della passione di coloro che animano il suo palcoscenico, passeggiano nelle gallerie d’arte e frequentano l’Istituto Folcioni, scuola dalla storia centenaria e fiore all’occhiello di questa Fondazione.

Il San Domenico ha fatto riscoprire ai cremaschi quanto sia bello venire a teatro, vivere i suoi spazi, ascoltare la musica e spero che continuino a farlo.

Giovanni Marotta
Presidente
Fondazione San Domenico