venerdì 4 marzo 2011

L’autobiografia di Alberto Fortis


Questa sera presso l’auditorium della Cassa Rurale dell’Adda e Cremasco BCC di Bagnolo Cremasco, Fausto Lazzari ha intervistato il cantante Alberto Fortis. Nel primo appuntamento del secondo ciclo della manifestazione NonSoloACrema, gli organizzatori hanno ospitato il cantautore italiano che con il suo secondo libro Che fine ha fatto Yude? (Aliberti editore) ha raccontato, attraverso aneddoti e profonde riflessioni, alcuni momenti importanti della sua vita.


Da Sanremo al talent scout Vincenzo Micocci, dal terzo disco prodotto in America al Presidente Giorgio Napolitano, Fortis ha sempre sottolineato che “la società deve essere meno manipolata e deve esserci più rispetto per la nostra esistenza”. Durante la serata c’è spazio anche per l’arte più penalizzata: la musica. “L’industria discografica nell’era internet deve nutrire gli artisti coltivando la passione del lavoro con competenza. Non basta avere un successo mediatico e, nel momento del contatto con il tuo pubblico durante i concerti, non avere spettatori: deve esserci l’incontro tra attualità ed esperienza. Ed è un peccato che da noi succede raramente”.