domenica 19 dicembre 2010

Ebook


Oggi pomeriggio in biblioteca a Crema si è parlato di libri digitali, gli ebook.
Da qualche mese la vendita dell’hardware (gli ebook reader) sta infiammando il mercato italiano come solo si era visto con l’acquisto dei cellulari. La nostra biblioteca mette a disposizione per il prestito, (15 giorni massimo, 10 € di cauzione e 0,50 € per ogni giorno di ritardo nella riconsegna) sei ebook reader della Nilox con precaricato alcuni titoli elettronici.


Il problema ora è capire se il mercato italiano dell’editoria si sta muovendo di pari passo. La risposta è no. I (pochi) libri disponibili sono quasi tutti testi “datati” e senza diritti d’autore, mentre si affacciano timidamente sul mercato i negozi elettronici di Amazon.it, Bol, Ibs, Telecom, Mediaworld e GoogleBooks. Gli editori stanno guardando al mercato discografico e alle sue regole per capire se la vendita dei libri debba avvenire con il lucchetto elettronico (DRM) oppure no. Nel frattempo che la nebbia si diradi anche sul formato unico del libro elettronico - oggi esistono vari formati, tra cui spiccano l’universale Pdf e l’epub - , gli italiani si ritroveranno un giocattolino elettronico esteticamente attraente, ma spoglio di contenuti.

Alla domanda “resisterà il libro cartaceo o verrà soppiantato da quello elettronico”, l’assessore alla cultura Paolo Mariani ha risposto che “sarà una grande opportunità e la convivenza del nuovo continuerà con la forme tradizioni”.