lunedì 18 febbraio 2019

abbiamo letto...Idda

Alessandra è una biologa che insegna a Parigi, dove vive con Pierre, docente. Da anni ha lasciato il Salento, luogo in cui è nata, ma da cui si è allontanata dopo la scomparsa della madre, avvenuta in un incidente stradale. Ed è proprio quando un’altra figura materna, Annie, l’anziana madre di Pierre, si scopre affetta da una forma di demenza senile, che Alessandra si trova costretta a rimettere tutto in gioco. La terra natia, con il suo dialetto, i profumi, gli odori, i colori di quando era bambina. I ricordi. Chi siamo quando interi pezzi della nostra vita ci scivolano via? Come funziona la memoria? Chi siamo quando i ricordi sbiadiscono? Michela Marzano con la sua scrittura evocativa ha scritto un potente romanzo sulla memoria, sul ricordo e sull’identità. Le due donne protagoniste non potrebbero essere più diverse, per età e provenienza, ma è proprio grazie a idda, Annie, che Alessandra troverà il passato che aveva perduto e, con esso, il ricordo. “Chi siamo davvero? E se la verità fosse altrove, diversa rispetto a quello che pensiamo? E se la parte autentica di ognuno di noi fosse nascosta proprio finché ci sforziamo di controllare tutto, perché ci sono tante cose da fare e non possiamo permetterci il lusso di essere, semplicemente essere, stanchi, depressi, svogliati, capricciosi, noiosi, persino sbagliati e dementi, ecco sì, questo: dementi?”

Idda
Michela Marzano
Einaudi
Pag: 240
Prezzo: 17,50 €
Anno 2019