Non si aspetti sorprese il lettore che si appresta a leggere
Il prigioniero del cielo. Il terzo volume del ciclo del
Cimitero dei Libri Dimenticati, che ne ha reso celebre l’autore
Carlos Ruiz Zafòn, un passato nella narrativa per ragazzi, non convince. Non si può definire un cattivo romanzo, Zafon gode di una reputazione garantita dalla brillante tecnica narrativa, scorrevole ed attraente. Le perplessità riguardano piuttosto la trama del romanzo,
Il prigioniero del cielo non è altro che un libro di passaggio, lo stesso autore ha annunciato che il colpo di scena avverrà nel quarto ed ultimo romanzo, ma allora perché leggere il terzo? Fermin è sempre Fermin, personaggio gustoso e divertente, al cinema potrebbe avere le sembianze di Roberto Benigni, è lui che conduce la trama, si narra della sua prigionia nel carcere del terribile Mauricio Valls, resta in ombra Daniel Sampere, libraio con la fissa del detective. Verso la fine si fa più interessante, ma niente in confronto al capolavoro
L’ombra del vento.
Il prigioniero del cielo
Carlos Ruiz Zafón
Mondadori
Pag: 349
Prezzo: € 21.00
Anno 2012
