giovedì 21 giugno 2012

[Gniusletter] Crema, Dét e fò e...

Premetto subito che non si tratta di un concerto classico di Bepi e dei The Prismas, ma di una solussione pubblica “inedita” col sottoscritto e l’ Animale da cortile in versiù semi-acustica (lui usa anche l’elettrica). Dico “pubblica” perché in realtà è capitato abbastansa spesso che si sia andati a suonare in questo modo nelle scuole o in certi istituti per disabili. Chiaramente è una solussione abbastansa povera, ma si può, a mio avviso, provare a fare di necessità virtù. De sólet dighe de no a chi ch’i völerès öna situassiù del gèner, ma lì a Crema ho voluto provare a vedere se può funzionare anche in un contesto diverso. Sarebbe bello fosse una sorta di “incontro” più che di concerto, non dico una lezione, ma qualcosa dove chiarire cose che magari in concerto non vengono dette, qualcosa che potrebbe persino prevedere l’interazione col pubblico, ma è tutto un divenire che ora non posso prevedere. Vedremo che atmosfera si creerà e come potremo gestire questo concertello. Mal che la àghes an na farà piö e fine!Ovvio che verrà penalizzato l’aspetto danzereccio. Sènsa sessione ritmica e sènsa impiantù an pöderà mia fa sö chisà che bordèl! Mi spiace per i giovani cremaschi che i vülìa la bòta, ma pota…E’ una sagra pertanto nessun problema per il mangiare e il bere. Se ‘l capanù l’è amò chèl di foto an gavrès de ìga pò ala crapa quarciàda.

Il Bepi