lunedì 28 febbraio 2011

Abbiamo letto...Le voci di Petronilla: la vita di una donna straordinaria


Quando si parla di orgoglio femminile ci si confronta spesso con l’immagine della femminista intenta a protestare in piazza contro la strumentalizzazione del corpo femminile da parte del sesso forte. Se poi ti capita di leggere Le voci di Petronilla, romanzo che la cremasca Roberta Schira ha scritto con Alessandra De Vizzi sulla vita di Amalia Moretti Foggia, scopri il vero significato della femminilità. Intere generazioni di donne sono cresciute leggendo sulle pagine della Domenica del Corriere le ricette di Petronilla o i consigli medici del Dottor Amal. Poche sanno che dietro a questi pseudonimi si nascondeva Amalia Moretti Foggia, donna straordinaria che ha saputo interpretare tutti i ruoli della femminilità moderna. Moglie, medico, popolarissima scrittrice di cucina, vissuta dal 1872 al 1947, un’epoca di cambiamenti che ha visto le donne relegate e maltrattate da mariti e figli che negavano loro l’indipendenza. “Siate padrone della vostra vita” amava ripetere questa femminista ante litteram. Le voci di Petronilla ripercorre la vita di Amalia Moretti Foggia, donna straordinaria, dall’infanzia nella farmacia del padre a Mantova fino al trasferimento a Milano, dove curava gratuitamente nella Poliambulanza di Porta Venezia centinaia di operaie, prostitute, sartine, mogli maltrattate. Attorno a questa donna eccezionale hanno intrecciato le loro esistenze alcune tra le grandi figure femminili che hanno segnato un’epoca, da Anna Kuliscioff a Sibilla Aleramo ed Ada Negri. Coraggiosa e modernissima, Petronilla prende per mano le donne di oggi come quelle di ieri e le esorta ad essere se stesse, coraggiose nelle proprie scelte e padrone della propria esistenza; un romanzo da regalare a tutte le donne.